Islanda sud orientale

Ci stiamo piano piano allontanando dalla capitale e dopo essere passati dalla parte sud occidentale, arriviamo alla parte sud orientale. Questa parte sarà ancora abbastanza densa di turisti, che solitamente si spingono fino a Jökulsárlón (facile capire il perché!).

Potete consultare qui il nostro itinerario.

Menù Islanda sud orientale:


Cosa vedere

Fjaðrárgljúfur

63.77127, -18.17181

Questa deviazione non è molto battuta dai turisti. Puntata qui il GPS e seguite la strada sterrata, percorribile tranquillamente con qualsiasi auto. Una volta arrivati l’asciate l’auto all’area di sosta (c’è anche un WC) e salite verso il sentiero. Sono neanche 5 minuti per arrivare al primo e fantastico punto di osservazione all’interno del canyon.

Se c’era un paesaggi oche ancora non avevate visto era questo. Un incredibile stretto e fantastico canyon dove scorre un piccolo fiume. Pacifico e fantastico da fotografare.

Foss

63.85252, -17.83937

Non hanno un nome preciso e su Google Maps si chiama semplicemente Foss (cascata) sono delle piccole rapide molto caratteristiche a bordo strada che meritano una foto. Attenzione solo perché non c’è un vero e proprio spazio per le auto che potrete lasciare al lato della strada.

Svartifoss

64.02752, -16.9753

Una volta arrivati all’area di sosta di Skaftafell potrete scegliere se iniziare dal ghiacciaio o dalla cascata. Io consiglio Svartifoss (la cascata) perché richiede un po’ più di tempo e fatica. In realtà di recente il percorso per arrivarci è stato molto semplificato e escludendo l’inclinazione del percorso si tratta di un terreno battuto e semplicissimo. La camminata sarà di circa 30 minuti, più altrettanti per tornare indietro. Una volta arrivati a destinazione troverete anche una comodissima piattaforma da dove scattare fantastiche foto.

Il soggetto è una stretta ma costante cascata che viene giù da una parete di roccia basaltica esagonale. Fantastico sia il muro che i pezzi di roccia che si sono staccati e lasciano dei “sassi geometrici” a giacere alla sua base. La camminata è assolutamente valsa la pena.

Skaftafellsjökull

64.02701, -16.93045

La camminata verso il ghiacciaio di Skaftafell richiede tecnicamente circa 20-30 minuti. C’è però da considerare che una volta arrivati a quello che sembra il “limite” del ghiacciaio avrete ancora almeno altri 10 minuti di infinita camminata sui detriti (percorso tutto facilissimo). Ma lo spettacolo l’avrete già intravisto un enorme lingua di giaccio arriva a qualche decina di metri da voi e si scioglie in un lago glaciale dove galleggiano alcuni pezzi di giaccio limpido.

Al campo base di partenza ci sono vari tour per poter camminare sul ghiacciaio con l’attrezzatura, ma non so consigliarvi niente a riguardo non avendo avuto il tempo di provare.

Jökulsárlón

64.04804, -16.18068

Ice #iceland

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È forse il mio posto preferito di tutta l’Islanda. È il posto più pacifico ed appagante dell’isola (secondo i miei gusti). Ci sono tanti turisti, ma camminando un po’ lungo la spiaggia attorno al lago potrete trovare la vostra pace. Un enorme lago glaciale dove enormi iceberg si staccano e avanzano lentamente verso il mare attraverso il fiume più corto d’Islanda che avete appena attraversato sul ponte a singola corsia.

Basta aspettare lì, vedere il ghiaccio spezzarsi e scricchiolare e magari vedere qualche foca che sbuca dell’acqua. Dopo aver contemplato un po’ questo paradiso potete poi avviarvi verso la spiaggia nera sull’oceano dall’altra parte del ponte (ovvero tornando da dove siete venuti) e ammirare i piccoli iceberg che si sono arenati sulla spiaggia nera come diamanti scintillanti.

Avete capito perché amo questo posto?

Ci sono anche dei tour in motoscafo nel ghiacciaio. Purtroppo ci hanno negato l’ultima corsa perché c’erano troppe poche persone, ma ho avuto l’impressione che dev’essere comunque una bella esperienza.

Stokksnes

64.24407, -14.96483

In tutta la guida questo è l’unico posto che inserisco per sconsigliarlo ed evitarvi il tour. Le attrazioni sono due: un paesino vichingo e una spiaggia nera che affaccia su una fantastica montagna sul mare. Il vero problema è che il proprietario della proprietà privata vi farà pagare un biglietto di ingresso. Niente di male se non fosse che il paesino vichingo è in realtà un ex set cinematografico in pessime condizioni e che davanti al parcheggio della spiaggia c’è una stazione radio NATO che vi oscura la vista. Potete comunque fare due passi, aggirarla e godervi lo spettacolo, ma considerando che il meteo è imprevedibile, consiglio questa sosta solo se il tempo è molto buono e volete fare una bella foto per Instagram al panorama. In Islanda però ce ne sono centinaia di questi panorami. E tutti gratuiti.

Dove mangiare

Glacier Goodies

64.01627, -16.96811

Si tratta di un baracchino a Skaftafell ma non fatevi ingannare dalla sua semplicità. Fanno solo 2 o 3 piatti ma il fish’n’chips è il migliore che abbia mai mangiato. Nel mondo.

Pakkhús

64.25029, -15.2043

Si trova a Höfn, uno dei paesi più grandi da cui passerete in tutto il viaggio. Se avete bisogno di qualche servizio, banca o supermercato, questo è il posto.

Torniamo però a parlare di Pakkhús. Personalmente è stata la cena che abbia mai fatto in Islanda. Tutti siamo rimasti estremamente contenti del proprio cibo. Consigliato in particolare la pecora o gli scampi. Fantastici. Anche lo Skyr a tema vulcanico è delizioso. Il prezzo è alto, ma siamo in Islanda e in proporzione non è niente di straordinario. Cortesissimo il servizio.

Quanto tempo ci vuole

Per fare questa parte dell’Islanda ci vuole una giornata. Non di più e non di meno. A meno che non vi soffermiate a Skaftafell per del trekking diverso da quello che ho suggerito. Ci sono tantissimi percorsi, anche di molte ore di camminata.